di Anselmo Carabelli
Grazie alla collaborazione del sig. Romano Pigni e del sig. Riganti ho potuto ricostruire l’uso liturgico delle campane così come veniva eseguito a Jerago prima del Concilio Vaticano II. Tengo a precisare che a Jerago e credo anche altrove, la numerazione delle campane è sempre stata crescente dalla più piccola (prima campana) alla più grande (campanone o quinta campana per il nostro concerto) e a questa numerazione mi attengo scrupolosamente.
USO LITURGICO
AVE MARIA – anticipa di qualche minuto il suono delle campane della prima S. messa del mattino – 4a libera per un minuto
ANGELUS – Mezzogiorno – 4a libera per un minuto
AVE MARIA – sera verso le 20.00 in estate e all’imbrunire in inverno – 4a libera per un minuto
I tre momenti dell’Angelus e dell’Ave Maria quando è domenica sono segnati in modo diverso:
NELLE DOMENICHE SOLENNI si suonano tutte le cinque campane.
NELLE DOMENICHE NORMALI si suonano la terza – la quarta e la quinta.
Le S. Messe sono così annunciate:
tre richiami sempre per ogni Messa a partire dalla prima S. Messa del giorno annunciata alle 05.10, alle 05.30, alle 05.50
NELLE DOMENICHE NON SOLENNI si suonano 3a- 4a e 5a a distesa.
NELLE DOMENICHE SOLENNI si suonano tutte le cinque campane a distesa
Nei giorni feriali le S. Messe sono così annunciate:
GIORNI FERIALI CIVILI MA CORRISPONDENTI A FESTIVITA’ RELIGIOSE INFRASETTIMANALI (S. Giuseppe, S. Giovanni Bosco, Candelora, S. Biagio) si suonano1a-2a-3a-4a a distesa.
ALTRI GIORNI FERIALI – Si distinguono le S. Messe in S. Messe da vivo o da Morto.
Si dice da morto la S. Messa con la commemorazione di un defunto.
- S. Messa da vivo si suonano la 2a e la 3a a distesa
- Se da morto sono previste diverse classi di officiata funebre e di suono delle campane:
III classe catafalco con quattro candelabri ad aspersione del tumulo; si suonano 2a-3a-4a campana in suono successivo senza sovrapposizione e bocciata
II classe catafalco con sei candele aspersione e incensazione del tumolo; si suonano 1a-2a-3a-4a in suono successivo senza bocciata
I classe solo per il Clero ed il giorno dei Morti- catafalco con dieci candele; si suonano tutte e cinque le campane con la stessa tecnica della non sovrapposizione dei suoni.
SEGNALI PER ALTRE OFFICIATURE O MOMENTI LITURGICI:
VESPERI DOMENICALI E FESTIVI -3a e 4a a distesa e 5a al momento della benedizione eucaristica.
VESPERI DOMENICALI E FESTIVI SOLENNI – Tutte e cinque le campane
PROCESSIONI – Tutte e cinque le campane
AGONIE DI NS. SIGNORE GESU´CRISTO – Ogni venerdi´alle ore 15 si suona la 4a a distesa
MESE DI MAGGIO ALLA SERA PER IL S. ROSARIO – Tutte e cinque le campane
QUARESIMALE – idem
S. MISSIONI – idem
MATRIMONI – Erano previste tre classi, ma venivano sempre annunciati in modo solenne con il suono di tutte e cinque le campane, purche´gli invitati degli sposi si fossero presentati a tirare le corde delle campane.
AGONIA – Cosi´veniva chiamata la campana che annunciava la morte di un parrocchiano. Si suonava la 4a campana con nove rintocchi per una donna – con tredici rintocchi per un uomo
CATECHISMO PER I RAGAZZI – 3a libera
USO CIVILE DELLE CAMPANE
RUM – Il suono delle campane e´sempre servito a spezzare la consistenza della nuvolaglia che minacciava grandine. Ci si affrettava a quindi a suonare il cosidetto RUM (credo si scrivesse cosi´) . tutte e cinque le campane, senza un ordine preciso intervallate dal potente suono del campanone. Non a caso sulla 4a campana avevo rilevato la scritta “A FULGORE ET TEMPESTA LIBERA NOS DOMINE”.
Ricordiamo pure che il temporale era particolarmente minaccioso se veniva da S. Caterina (Al ta ruina– dicevano i vecchi). In effetti era poratato da un vento freddo da nord-ovest che poteva scontrarsi con aria calda e stagnante locale, causando veementi correnti acsensionali. con formazione di ghiaccio e precipitazione di notevole quantita´di grandine. il suono delle campane effettuato in tempo opportuno poteva spezzare questa corrente ascensionale, diminuendo la consistenza della grandine e i danni.
Per lo stesso motivo oggi in agricoltura si ricorre ai razzi.
INCENDI – Campane a martello 1a-5a leggermente sfasate a distesa. Doveva raggelare soprattutto se sentito nel cuore delal notte
ESATTORIA – 3a distesa. Anche questo raggelava
SCUOLA – Richiamo per gli scolari delle scuole elemenatri- 2a campana ma solo fino al 10 novembre 1945
N.B. Dopo il Concilio Vaticano II, essendo tutti i fedeli ritenuti figli di Dio, le “Classi” sono state eliminate, percio´tutto quanto pre desritto, fatta eccezione delle diversita´tra domeniche solenni e normali e´stato anullato ed e´stato preordinato secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II stesso
Don Angelo Cassani
Per l´impostazione del suono attuale delle campane ci siamo avvalsi della collaborazione del sig. Massimo Scaltritti
