“Alla vigilia del suo funerale, ho telefonato in parrocchia e mi è stato chiesto se dicevo, un pensiero, una preghiera, alla soste della chiesetta di S. Rocco, prima di giungere al cimitero (il giorno del suo funerale -ndr)
Alla sera ho scritto questa preghiera:
O Signore,
tu hai dato al nostro Don Angelo
un cuore sapiente, pronto a interpretare in
ogni avvenimento, l’espressione della tua volontà.
Un cuore nuovo, per la viva presenza dello Spirito
e mite, nelle manifestazioni affettuose
coi bambini e anziani.
Un cuore semplice, che non ha mai cercato
I primi posti o avanzato pretese;
Un cuore puro nella limpidezza delle relazioni
cordiali, sincere, ricche di calore umano.
O Signore,
hai donato al nostro Don Angelo
un cuore forte che ha saputo affrontare
i difficili passaggi della solitudine
e dell’incomprensione;
un cuore vigilante, sempre orientato verso di te,
nelle gioie e consolazioni,
nelle amarezze e nelle sofferenze.
Gli hai dato un cuore generoso,
nel predisporre tanti servizi alla comunità,
senza farsi notare.
Un cuore intraprendente,
perché l’educazione umana e religiosa
avesse le strutture opportune.
Ogni sua opera aveva un unico grande fine:
“ Tutto per la gloria di Dio”.
Il nostro grazie, o Signore, è piccolo
Ma con l’Eucaristia diventa sconfinato.
E il dono che ci hai fatto
nella sua persona esile e grande,
noi lo restituiamo a te, che come Padre attendi il ritorno dei tuoi figli,
nella comunione dei santi. Amen.”
ndr- La preghiera è stata pubblicata sul numero di gennaio 2007 dell’informatore parrocchiale Un popolo in cammino
