
Sono necessari:
- Parieu da ram – paiolo di rame con manico, assicurarsi che esso sia ben pulito all’interno, che il rame risplenda.
- Canéla da legn– bastone di legno di noce della lunghezza di circa 90 cm. ricurvo ad una estremità
- Camin cunt a cadéna o stùa ecunòmica a légna cui cérc– Camino con catena centrale pendente e moschettone per agganciare il paiolo di rame o stufa economica a legna coi cerchi da rimuovere, per inserirvi il paiolo di rame
- As da legn rutond pa a pulénta cunt sura un mantin – tagliere per la polenta sul quale è stato posto un tovagliolo bianco
Ingredienti: 1 kg di farina di granoturco tipo bergamasca, 2 lt. di acqua, sale q.b.
Preparazione:
Si porta ad ebollizione l’acqua salata nel paiolo di rame e si versa a pioggia la farina mentre si mescola col bastone, si fa cuocere a fuoco vivo per circa 1 ora rigirando continuamente in modo che la parte ricurva del bastone rimuova continuamente tutta la polenta evitandone il prolungato contatto colle pareti – par mia fala gremà –per non farla bruciare. La polenta deve essere ben soda ed è pronta solo quando si stacca dalle pareti. Si solleva il paiolo impugnandone il manico con l’aiuto di un giornale piegato che faccia da isolante. Aiutandosi con l’altra mano, debitamente protetta da un guanto o da un giornale e avendo cura di non scottarsi, si rovesci il paiolo con un bel colpo del bordo sul tagliere ove in precedenza sia stato posto un tovagliolo bianco. Nel paiolo rimarrà una piccola crosta, ottima da mangiarsi a parte. La polenta fumante sul tagliere verrà così portata in tavola avvolta nei lembi del tovagliolo.